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Gestione del payroll: meglio esternalizzato per la maggior parte dei paesi europei, inclusa l’Italia

Milano, 31 marzo 2022 – Il payroll in outsourcing è in aumento in tutta Europa. Questo è quanto emerge da una ricerca condotta da SD Worx, uno dei principali fornitori europei di servizi di gestione delle risorse umane e delle paghe. Secondo lo studio “The Future of Work and People" che ha coinvolto più di 2700 responsabili HR e 5000 dipendenti in tutta Europa, oggi, ben 6 aziende europee su 10 affidano o considerano l'idea di affidarsi ad un partner esterno per la cura del proprio libro paga. In Italia, per esempio, la direzione esterna del payroll è al primo posto nella classifica dei servizi che le aziende del nostro Paese preferiscono gestire in outsourcing.
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    Come si spiega la crescente diffusione dell'outsourcing del payroll anche in Italia?

     

    "La spiegazione è complessa", dichiara Federico Fedele, Direttore Generale di SD Worx Italy. "Prima di tutto, l'outsourcing del payroll libera il dipartimento HR da questa attività e lo rende disponibile a gestire progetti più strategici. Dall'acquisizione dei talenti alla formazione e allo sviluppo, la maggior parte dei team HR può pensare a molti modi per investire meglio il proprio tempo post-pandemia piuttosto che nella gestione ripetitiva e ad alta intensità di lavoro del libro paga. In secondo luogo, un payroll esternalizzato offre tranquillità in tempi frenetici come quello che stiamo vivendo. Le innovazioni tecnologiche e i servizi basati sul cloud garantiscono dati sicuri e di facile accesso, mentre il vostro partner si occupa della conformità con le nuove regole e normative – ovunque voi siate. Infine, c'è anche un fattore umano: l'esternalizzazione di alcuni (o tutti) i compiti più noiosi e soggetti a errori del libro paga fa crescere lo spirito di squadra all’interno di un dipartimento che è da sempre sotto costante pressione per anni".

        Mentre la volontà generale di esternalizzare le attività HR non è cambiata molto dall'inizio del 2020, l'outsourcing dei libri paga sta diventando sempre più richiesto. Soprattutto l'Italia e la Svizzera si distinguono: nel 2020 il 17% delle aziende italiane e il 6% di quelle svizzere avrebbe voluto esternalizzare tutto (o parte) del loro libro paga, e nel 2021 le percentuali hanno raggiunto rispettivamente il 26% in Italia e il 20% in Svizzera. L'interesse per l'esternalizzazione del payroll è in aumentato anche in Belgio, Francia, Paesi Bassi e Regno Unito, rispetto allo scorso anno. Differenze minori si vedono in Germania, con solo un cambiamento dello 0,5%, e in Irlanda, con un calo dell'1%.

         

        Circa il 43,5% delle aziende europee sta cercando attivamente di migliorare i propri processi di payroll, con progetti in corso o da realizzare a breve o lungo termine, ma quasi il 60% già li esternalizza o pensa di farlo. SD Worx rivela come il payroll sia salito dalla posizione numero 8 alla numero 3 nella lista delle aree HR più adatte all'outsourcing. Una spiegazione potrebbe essere che i responsabili delle risorse umane preferiscono affidare questo compito a un partner di fiducia, a causa della complessità della legislazione da un lato, e della continuità del business dall'altro. Affidandosi a un partner esterno, il processo del libro paga sembra essere più fluido.

         

        Se diamo un occhio più approfondito ai dati, notiamo che soprattutto il numero medio di aziende europee che per lo più o interamente esternalizzano il loro libro paga (o considerano di farlo) è aumentato significativamente, dal 16% nel 2020 al 21% nel 2021.

         

        Come mostrano i dati sottostanti, il Belgio si posiziona al primo posto per l'outsourcing del payroll, ma l’Italia registra un tasso di crescita molto elevato dal 2020 al 2021 conquistando il terzo posto per numero di aziende che esternalizzano il payroll o desiderano farlo.