Questo intervento è stato presentato in occasione dell’HRC Meeting, tenutosi a Cagliari dal 6 all’8 giugno 2025. Un contesto ideale per riflettere insieme a professionisti HR su un tema cruciale ma spesso invisibile: l’energia inespressa nelle organizzazioni.
Quando si parla di performance aziendale, si pensa subito a fatturato e produttività. Ma esiste un’energia silenziosa, spesso trascurata: il benessere e la motivazione delle persone. SD Worx, con oltre 10.000 dipendenti in 27 Paesi, lo sa bene. La nostra ricerca “HR & Payroll Pulse” analizza le sfide di quasi 6.000 decisori HR e 16.000 dipendenti in 16 Paesi europei.
In Europa, quasi 4 lavoratori su 10 vivono stress finanziario. Solo 1 su 3 sente che l’azienda si preoccupa del suo benessere economico. In Italia, la situazione è simile: meno stress percepito, ma anche meno fiducia nelle aziende e motivazione più bassa. Il 50% vive il lavoro solo come mezzo di sostentamento.
Solo il 13% dei lavoratori italiani prevede di aumentare responsabilità e carico di lavoro. Il 14% vuole ridurli drasticamente. L’80% si prepara a “tirare i remi in barca”. Il ricambio generazionale non basta, complice la fuga di cervelli. Serve un’iniezione di energia positiva.
Tre grandi dispersioni:
Il 63% degli italiani è stressato, il dato più alto in Europa. Serve ascolto attivo, programmi di comunicazione interna e strategie per rafforzare il senso di appartenenza.
Il 23% dei dipendenti usa regolarmente l’AI. Le aziende investono: il 40% ha già introdotto soluzioni AI, il 20% per i servizi payroll. Il 41% dei lavoratori usa portali self-service HR, ma solo il 30% conosce i chatbot interni. C’è un gap tra strumenti disponibili e percepiti, spesso dovuto a scarsa comunicazione o coinvolgimento del middle management.
SD Worx è orgogliosa di sponsorizzare la squadra di ciclismo femminile pluripremiata SD Worx-Protime. Il ciclismo è la metafora perfetta quando si parla di sprigionare l'energia per vincere in un contesto di gestione risorse umane: spirito di squadra, spirito di sacrificio, cura del dettaglio.
Intervista a Lorenzo Andolfi, ricercatore senior, SD Worx
La gig economy non è più una storia secondaria nel mondo del lavoro. Dai fattorini che consegnano cibo a domicilio ai consulenti freelance, i gig worker stanno giocando un ruolo sempre più visibile nel modo in cui le organizzazioni portano a termine le loro attività. Ma cosa significa questo per le risorse umane? E come dovrebbero rispondere le aziende alla sfida di una forza lavoro in rapida crescita ma piena di complessità?
Sostenere la neurodiversità sul posto di lavoro non è solo una questione di inclusione: si tratta di permettere alle persone di lavorare al meglio. Circa il 15-20% della popolazione mondiale è affetta da neurodivergenza, il che significa che sperimenta e interagisce con il mondo in modi diversi. Tuttavia, molti ambienti di lavoro seguono ancora un modello unico, che può rendere più difficile il successo dei dipendenti affetti da questa patologia.
Nel 2025, la presenza di team internazionali non è limitata alle grandi aziende. Che siate a capo di un'organizzazione globale o di un piccolo team distribuito in due Paesi, per supportare efficacemente il vostro personale sono necessarie strategie pratiche che incoraggino la collaborazione, l'innovazione, la conformità e l'impegno.
Ecco cinque modi semplici con cui i responsabili delle risorse umane possono aiutare i team internazionali a lavorare meglio insieme.